mercoledì 1 agosto 2007

Vacancy (di Nimród Antal)


Dopo le schizofrenie narrative di Kontroll (imdb), Antal sbarca a Hollywood cimentandosi con un thriller claustrofobico che ha il pregio di essere conciso e diretto, ma che non abbandona mai il sentiero sicuro dei classici del genere.

Luke Wilson (che tra qualche settimana vedremo nel piccolo gioiello demenziale Idiocracy) e Kate Beckinsale (The Aviator) sono i coniugi Fox, coppia scontenta e prossima al divorzio che intraprende un lungo viaggio lungo la highway americana . Come (forse) il genere impone, durante la notte la vettura subisce un guasto e i due sono obbligati a passare la notte in un sudicio e isolatissimo motel. La permanenza impiega assai poco per trasformarsi da semplice contrattempo a location per potenziale snuff movie: marito e moglie dovranno dimenticare divergenze e tensioni familiari per sfuggire a un gruppo di assassini che vuol filmare il loro omicidio.

Tensione assicurata per quasi tutto il film (Antal è bravo a inquadrare senza mai svelare troppo: gli assassini potrebbero sbucare da qualsiasi angolo) e per una volta, speriamo non sia l'ultima, i teen patinati lasciano spazio a una coppia più matura, impacciata e interessante. Il rimando allo snuff è più un pretesto per l'azione che il suo vero motore. Ed è un peccato, perchè le poche concessioni alla descrizione degli aggressori lasciano intravedere una vena grottesca che nei novanta minuti del film non emerge del tutto.

Rimandi a Psycho a parte, Vacancy è un thriller che non aggiunge davvero nulla al genere (per chi fosse interessato alla questione snuff il rimando a my little eye è per me d'obbligo) ma che comunque sa raccontare in maniera sobria e credibile l'incubo di una notte dei coniugi Fox. Non male, soprattutto per una uscita estiva.

1 commento:

Mary ha detto...

ciao! ho visto che sei di ravenna come me, vorrei aggiornare i miei
link con altri blog della zona.
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fammi sapere ciao!!
mary